Presente già dagli anni sessanta nel gruppo musicale beat The Bo Bo's Band, nel decennio successivo ha pubblicato dischi per la casa discografica EMI Italiana. Per contrastare il grandissimo successo della Durium con il suo artista Fausto Papetti , bravissimo musicista e sassofonista (minimo tre LP in classifica vendite ogni anno), nel 1972 la casa discografica EMI Music fece scendere in campo un suo artista Gil Ventura, anche lui virtuoso del sax e musicista di gran classe, con la storica collana di dischi "Sax Club Number 1" e mentre in quell'anno Papetti era arrivato alla "Raccolta n.14" (7° posto nella Hit Parade LP Italia), anche Gil Ventura venne accolto benissimo da critica e pubblico. I dischi di Gil Ventura erano arrangiati benissimo e suonati altrettanto. La amichevole competizione tra i due sassofonisti infiammò il pubblico acquirente di dischi, che aspettava l'uscita dei loro LP per decidere chi aveva arrangiato meglio un brano musicale e chi aveva fatto la migliore performance col Sax. Anche gli album di Gil Ventura erano composti dalle migliori melodie e dalle migliori canzoni di quegli anni, incluse anche le colonne sonore cinematografiche e le sigle degli sceneggiati della Rai-Tv, naturalmente riarrangiate per sassofono e grande orchestra. In totale per Gil Ventura 22 LP della serie "Sax Club" dal 1972 al 1982. I migliori album di Gil Ventura entrati nella Hit Parade LP Italia furono: 1974 "Sax Club n.7" 25º posto - 1975 "Sax Club n.9" 13º posto - "Sax Club n.12" 23º posto. Tutti i suoi album comunque ebbero un successo di vendite notevole.“Questa foto l'ho intitolata il 'tramonto'. Oggi la posto per voi cari amici, perché la mia vita è giunta al 'tramonto', ma la mia musica no! Il mio SAX suonerà in eterno, per essere ascoltato ed apprezzato da tutti gli amanti di questo meraviglioso strumento musicale”. Firmato Gil Ventura. Questo il post comparso poche ore fa sul profilo Facebook di Marcello “Gil Ventura” Olmari, morto ieri a Varese, dov’era nato il 16 giugno 1940.